Il
pittore Alberto Rossi studiò all'Accademia Albertina. Buon disegnatore e colorista, trattò con abilità il ritratto, il quadro di genere, il paesaggio ed i motivi orientali, eseguiti durante una sua lunga permanenza sui posti. Presentò il suo primo dipinto, un "Ritratto d'uomo", all'Esposizione di Torino del 1884. Nel 1887 espose a Venezia cinque quadri: "I minatori", vasto dipinto; "Accanto al fuoco"; "Dopo un acquazzone"; "Tardo autunno" e "Valle d'Antrana". Nel 1891 si recò per la prima volta in Egitto e di là mandò qualche studio: il Museo Civico di Torino acquistò "Han Halil" e qualche tempo dopo un quadro di soggetto italiano, "Porto Corsini presso Ravenna". Dal 1891 al 1914 il
pittore Alberto Rossi passò parte dell'anno in Egitto, prendendo parte ad Esposizioni con molte opere, e riportando in premio una medaglia d'oro. Nel 1928 riprese la via dell'Oriente e visitò la Grecia, la Turchia, la Siria e la Palestina. Molte sue opere sono sparse in raccolte private straniere; quattro furono acquistate dal Re, una dalla Duchessa di Genova madre. Si citano inoltre: "Beduina" e "Donna egizia", apparse all'Esposizione tenutasi a Milano nel 1906; "Silenzio antico" e "Sogni di pace" (pastello), presentate alla Quadriennale torinese del 1923; "Ritratto" e "Bragozzi a Porto Corsini", esposte a quella del 1927.
Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A.M. Comanducci.