Il
Pittore Guido Carmignani ebbe dal padre Giulio Carmignani i primi rudimentali insegnamenti dell'arte e si perfezionò viaggiando. Fu a Parigi, dove frequentò lo studio del Jean Leon Gerome e quello del Gabriel Alexandre Decamps. Nel 1861, venne nominato professore di paesaggio all'Accademia di Parma, posto che ricoprì per 15 anni. Si trasferì a Milano e, per breve tempo, insegnò a Brera, al posto di Luigi Riccardi. Fu suo allievo Giovanni Segantini. Trattò il paesaggio e la figura ed eseguì quadri di carattere storico.
Del
pittore Guido Carmignani si ricordano: "La veduta di Marly"; "La sera al fonte"; "Una veduta di Parma"; "Marina a Portovenere"; "Le lavandaie a Bougival"; "Vari interni del Duomo di Parma". Queste opere, che figurarono in diverse esposizioni italiane gli valsero buon nome, confermato da premiazioni. Altre opere notevoli: "Briganti che assalgono una vettura sui monti d'Abruzzo"; "Rivone delle barche sul torrente Parma"; "Una carovana in marcia per Suez"; "Sulla Senna a Bolugival"; "Cortile di una casa in Parma"; "Mulino di San Giacomo in Parma"; "Un agguato" e "La barriera di Clichy", conservata nel Museo Civico di Torino.
Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A.M. Comanducci.