Il
pittore Luigi Bianchi era nato a Milano il 30 dicembre 1827, morto il 14 novembre 1914. Interruppe gli studi legali per partecipare alle guerre dell'Indipendenza; indi si dedicò allo studio della pittura frequentando l'Accademia di Brera allievo di Francesco Hayez, poi viaggiando tutta l'Italia a scopo di migliorare la sua cultura artistica, e soggiornando lungamente a Roma. Fu uno dei reazionari romantici contro l'accademismo. Trattò specialmente il quadro di genere e con distinzione il ritratto; non trascurò il quadro storico e di costume. Opere del
pittore Luigi Bianchi: "Alla vigilia della liberazione", premiata nel 1861 e acquistata dal Principe di Carignano; "La benedizione dei fanciulli", grande affresco per la chiesa parrocchiale di Carate Brianza; "La curiosità"; "L'arresto"; "Un sentiero pericoloso"; "Il figurino della moda sulle Alpi"; "Un giorno di carnevale a Roma", venduta a Parigi nel 1877; "Alla vigilia della sagra"; "Le curiose". Nella Società Artisti e Patriottica di Milano sono suoi i ritratti di "Angelo Biella" e "Luigi Ponti". Venti dei suoi migliori quadri di genere furono eseguiti per il signori Moreno de Mora di Cadice. Fu anche acquafortista. Si conservano di lui tre lastre finemente incise riproducenti "Contadini".
Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A.M. Comanducci.